Ci sono persone che per nessuna ragione al mondo calzerebbero scarpe di colore marrone con un abito blu, ma non c’è alcuna ragione al mondo per non indossare un abito blu calzando scarpe di qualsiasi colore. In ciò si dimostra che il fattore di gusto, patologico in senso kantiano, allontanandosi dall’assolutezza etica tanto da farne il giro completo finisce per avere la forza di universalità di un imperativo categorico della Ragion Pratica. Non si contano quelli che sono morti per non cedere sullo stile anche senza arrivare all’esempio estremo che fa Lacan quando, per sfatare il senso della necessità morale kantiana, immagina uno che va alla morte pur di avere l’amato bene.